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Segueix l'atcualitat del projecte
Cloenda projecte Life Agriclose
02.12.2022
30 de novembre de 2022 a Vic (Osona)
Il progetto Life Agriclose termina con nuove strategie che contribuiranno a migliorare la gestione dei sottoprodotti che derivano dal trattamento dei reflui zootecnici
Le strategie promosse durante quattro anni di progetto si adattano a ciascuna realtà locale e valorizzano il concetto di fertilizzazione di prossimità
Dopo quattro anni, il progetto Life Agriclose è giunto al termine, promuovendo 16 strategie e sviluppando strumenti che mirano a valorizzare i reflui zootecnici nelle aree più vicine alle aziende agricole. Una volta messe in atto, queste strategie avranno un potenziale impatto sulla gestione dei prodotti che derivano dal trattamento dei reflui, sempre più presenti nelle aree a vocazione zootecnica in Europa. In particolare, nelle aree di progetto come la Lombardia, l’azoto che viene trattato è aumentato del 3% negli ultimi anni; in Piemonte i trattamenti del liquame sono aumentati del 20%; in Catalogna vengono trattati oltre 20 milioni di Kg di azoto, che rappresentano il 20% del totale dei reflui zootecnici.
Le soluzioni promosse dal progetto si adattano a ciascuna realtà locale promuovendo il concetto di fertilizzazione di prossimità, valorizzando i prodotti che derivano dai trattamenti, non solo come soluzione alla crescita del settore zootecnico, ma anche valorizzando un buon fertilizzante per l’agricoltura. L’obiettivo è quello di ricollegare l’attività zootecnica con l’attività agricola circostante.
Il progetto è stato coordinato dal Departament d’Acció Climàtica, Alimentació i Agenda Rural (DACC) e ha avuto come partner due enti di ricerca quali la Agencia Estatal Consejo Superior de Investigaciones Científicas (CSIC) e Insitut de Recerca i Tecnologia Agroalimentàries (IRTA), nonché uno dei principali atenei pubblici in Italia, l’Università Degli Studi Di Torino (UNITO), e l’ente tecnico della Regione Lombardia responsabile delle attività e dei progetti finalizzati allo sviluppo dell’agricoltura, della selvicoltura e delle aree rurali, l’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste (ERSAF). Insieme si è formato un gruppo multidisciplinare che ha coinvolto 41 persone.
Di pari passo con l’industria
Il progetto si è svolto in collaborazione con i rappresentati del settore agricolo. In particolare, hanno partecipato più di 25 organizzazioni tra aziende agricole, cooperative e imprese, e 69 aziende zootecniche hanno contribuito per la caratterizzazione analitica di circa 250 campioni della frazione liquida e solida, i prodotti che derivano dalla separazione meccanica del liquame, il trattamento più diffuso insieme al compostaggio in Catalogna.
In questi 4 anni si è lavorato su 40 ettari e sono state gestite più di 900 tonnellate annue di prodotti che provengono dal trattamento dei reflui zootecnici per sviluppare nuove tecnologie e strategie per promuoverne l’utilizzo.
Il progetto ha avuto un budget totale di 2,2 milioni di euro, di cui 1,3 finanziati con fondi europei.
Utilizzo dei reflui zootecnici nella concimazione di circa 100.000 ha di frutteto
Tra le strategie studiate c’è l’uso dei prodotti che derivano dal trattamento dei liquami per la fertilizzazione in frutteto. Questa strategia potrebbe avere un potenziale impatto sui quasi 100.000 ettari nelle aree del progetto, la maggior parte delle quali sono a vocazione zootecnica, con possibilità di applicarla in altre colture arboree.
L’introduzione di questi prodotti nella concimazione dei frutteti potrebbe sostituire fino al 100% dei fertilizzanti minerali utilizzati, riducendone la dipendenza.
Anche le colture estensive possono trarne vantaggio
I prodotti che derivano dal trattamento delle deiezioni zootecniche possono sostituire i concimi abituali nelle colture estensive o essere la base del concime per quelle più produttive e con maggiori fabbisogni di fertilizzante. Ad esempio, nel campo dimostrativo impiantato nell’area irrigua del canale Algerri-Balaguer (Catalogna), il mais ha avuto una produttività di più di 20.000 kg per ettaro.
Le sperimentazioni devono generare una fiducia sufficiente affinché questi prodotti vengano utilizzati abitualmente.
Oltre 2.000 analisi del suolo per garantirne la qualità ambientale
In questi anni di progetto sono state monitorate le caratteristiche di suolo, acqua e aria per garantire che le strategie promosse contribuiscano alla buona qualità ambientale.
Pertanto, sono state effettuate più di 2.000 analisi del suolo e 160 soluzioni acquose del terreno per determinare l’effetto delle strategie sulla qualità del suolo e il possibile effetto sull’acqua.
Allo stesso modo è stato effettuato il monitoraggio della qualità e della sicurezza dei prodotti finali. Tra questi, il possibile trasferimento di resistenza agli antibiotici e la presenza di batteri patogeni che possono compromettere il consumo del cibo che viene prodotto. Sono state effettuate più di 250 analisi di materiale vegetale per monitorare lo stato nutrizionale delle colture e la sicurezza dei prodotti finali.
Le strategie contribuiscono alla lotta al cambiamento climatico, riducendo le emissioni di ammoniaca e di gas serra.
Produzione sicura e di qualità
LIFE AGRICLOSE ha analizzato il ruolo dell’agricoltura nella trasmissione di agenti patogeni e nello sviluppo di fenomeni di antibiotico–resistenza. Negli alimenti analizzati non sono stati riscontrati agenti patogeni né antibiotici e non sono stati evidenziati fenomeni di antibiotico-resistenza derivanti dal processo produttivo.
Diffusione del progetto
Il progetto ha avuto una consistente divulgazione, contribuendo alla diffusione delle strategie promosse. Alcuni dati: più di 18.000 visite al sito web, 10 video con più di 3.000 visualizzazioni, più di 30 convegni tenuti accumulando più di 3.000 presenze, presenze a 10 congressi e più di 75 presenze sulla stampa.
LIFE AGRICLOSE partecipa alla International Compost Awareness Week (ICAW)
03.05.2021
Durante la settimana dal 2 all’8 maggio verranno organizzate diverse azioni di sensibilizzazione sul compost e sul suo ciclo di vita.
International Compost Awareness Week (ICAW) è un’iniziativa educativa sul compostaggio che si tiene annualmente in diversi Paesi durante la prima settimana di maggio. L’obiettivo è quello d’informare e promuovere l’uso del compost, spiegando da dove proviene, come può essere utilizzato e quali sono i suoi benefici.
L’uso del compost ha molti vantaggi in quanto migliora la struttura e la capacità di ritenzione di acqua e nutrienti nel suolo, prevenendone l’erosione e il degrado, ne aumenta l’attività biologica rendendo il suolo più sano e facilita la crescita equilibrata delle piante. Inoltre, implica un risparmio economico poiché evita l’uso di tanti fertilizzanti minerali.
Durante questa settimana, dal 2 all’8 maggio, si terranno in tutto il mondo varie azioni di sensibilizzazione e informazione sul compost, inclusi workshop e attività relative al compostaggio e ai suoi benefici, conferenze e seminari, visite a impianti di compostaggio e a impianti di trattamento consortili, attività nelle scuole, ecc.
Il compost può essere realizzato con scarti vegetali, fanghi di depurazione, residui di frazioni organiche, ma anche con letame o frazioni solide ottenute dal trattamento del liquame. In questo senso, il progetto LIFE AGRICLOSE cerca di trovare il miglior processo di compostaggio per la frazione solida di liquame suino che l’allevatore possa produrre all’interno della sua azienda. Il compost ottenuto può essere utilizzato per fertilizzare un maggior numero di colture con prodotti organici come frutteti facilitando la gestione degli effluenti zootecnici per le aziende situate in aree di produzione frutticola.
LIFE AGRICLOSE contribuisce alla consapevolezza per la promozione dell’uso del compost come fertilizzante organico. Dai un’occhiata al video che abbiamo realizzato per ICAW 2021.
Ancora una volta LIFE AGRICLOSE sta lavorando per il miglioramento dell’ambiente e per l’ottimizzazione delle risorse!!!!!
AGRICLOSE collabora alla Settimana internazionale del compost.
07.05.2019
Aquests dies es celebra la Setmana Internacional del Compost (ICAW – International Compost Awareness Week), una iniciativa que es porta a terme anualment en diferents països durant la primera setmana de maig i a la qual també s’han sumat l’Agència de Residus de Catalunya i l’Agència Catalana de l’Aigua. Durant aquests dies les institucions que s’hi volen implicar efectuen diferents accions de sensibilització i d’informació sobre el compost.leggi di più >
Conferenza tecnica PRO-FEM 2019
25.03.2019
Questo incontro a Malla dà avvio alla Giornata professionale sulla fertilizzazione e la gestione delle deiezioni zootecniche (PRO-FEM).
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Conferenza stampa di presentazione del progetto
18.12.2018
Teresa Jordà: “Dobbiamo avanzare insieme verso la fertilizzazione d’eccellenza e modelli sostenibili di bioeconomia circolare”
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Incontro con il progetto LIFE ARIMEDA nella tenuta sperimentale di La Melusa (Confederazione idrografica dell’Ebro)
25.10.2018
Il 25 ottobre scorso si sono svolti presso la tenuta sperimentale di La Melusa (Confederazione idrografica dell’Ebro) un incontro e uno scambio di esperienze tra i progetti LIFE ARIMEDA (@lifearimeda) e LIFE AGRICLOSE. Entrambi i progetti s’incentrano sullo sviluppo e la dimostrazione di nuove tecniche di gestione sostenibile del letame.